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Dolce Dolore
Capelli tra le Sue dita
Sapori sopra alle mie
Pelle sotto le unghie
Solchi sulle mie spalle
Pennellate porpuree sulla mia schiena
La lingua si bagna dei Sui respiri
La pelle si inebria del Suo fomento
Dolce dolore che ti scopa la mente
Urla sommesse che ti coccolano il cuore
Tutto sembra finire nel Suo ansimare
Ma è li che comincia la parte migliore.. -
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Prafo . -
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E poi c'è lo sgabuzzino...
Il mio sgabuzzino...
Un posto nella mia testa dove stare da solo... o poter stare con qualcuno!
Tutti possono avere uno sgabuzzino... Ognuno diverso dall'altro, personale ed arredato secondo i propri gusti.
Nel mio c'è un divano a due posti, comodo è avvolgente, in tessuto nero, di quelli da cui non vorresti mai alzarti.
La parete alla sua destra è allestita con un angolo bar sul quale è posata una macchinetta del caffè, a fianco un frigo con all'interno qualche birra ed un paio di bottiglie di vino. Alla parete una mensola con due tazzine e due calici per il vino...
Due...
Non si può entrare in più di due nel mio sgabuzzino!
Di fronte al divano, una finestra sempre aperta, si affaccia su un enorme prato fiorito al centro del quale vi è un laghetto contornato da salici piangenti che accarezzano il pelo dell'acqua con i lunghi rami pendenti!
Piove...
Piove sempre quando sono nel mio sgabuzzino...
Il suono della pioggia è sensuale...
L'odore della pioggia è sensuale...
Appoggiato a terra c'è uno stereo che suona a basso volume Dream on degli Aerosmith duettando con il suono della pioggia...
La musica è sensuale...
Il suono della pioggia è sensuale...
Non ci sono porte nel mio sgabuzzino... Non ci sono chiavi... l'unico modo per entrarci è chiudendo gli occhi!
E poi...
Poi c'è Lei...
Soprattutto c'è Lei...
Vestita di una larga felpa che le copre appena il sedere.
Sotto, solo un paio di mutandine...
le gambe nude...
scalza.
Ha i capelli castani sciolti sulle spalle, non ha un filo di trucco... è solo, semplicemente è meravigliosamente Lei.
Sorride con le labbra... Sorride con gli occhi.
Mi avvicino...
Le mie mani sui suoi fianchi...
La bacio mentre le sue braccia sono sulle mie spalle e le sue mani tra i miei capelli.
Accarezzo le curve del suo sedere risalendo la sua liscia schiena mentre le mie labbra assaporano le sue, il suo mento, il suo viso... Il suo collo.
Lentamente gli sfilo la felpa che butto a terra con non curanza per tornare subito a baciarla sul collo... più giù... verso i suoi seni.
La sollevo tenendola con le mani sotto le sue cosce...
La porto fino al divano...
Delicatamente la corico su di esso, io su di lei mentre le mie labbra continuano a baciarla....
Le mie mani risalgono i suoi fianchi, sempre più su ad accarezzarle le braccia e finire ad intrecciare le dita con le sue.
I mie baci si spostano verso il basso...
Sul mento...
Sul collo...
Giù...
Lentamente abbandono le sue mani e, in una delicata discesa, arrivo ad accarezzarle i seni mentre ne assaporo i capezzoli con le labbra e con la lingua.
Giù...
sempre più giù...
Mi soffermo qualche istante al suo ombelico iscrivendo piccoli cerchi intorno ad esso con la punta della lingua.
Giù...
Sul suo ventre...
Le mani, passando per i fianchi, afferrano l'elastico delle sue mutandine iniziando lentamente a sfilarle seguite dai miei baci... sull'inguine, le cosce, le ginocchia fino ai piedi...
Risalgo le sue gambe...
Il suo respiro si fa più intenso...
I suoi occhi sono chiusi...
Il suo corpo è rilassato.
La bacio nell'interno coscia, sempre più a fondo fino a trovare le sue labbra...
Le assaporo con la bocca.
La punta della mia lingua inizia a gioca intorno al suo clitoride...
Sul suo clitoride...
Lo succhiano avidamente.
Le sue mani mi afferrano i capelli mentre le mie accarezzano tutto il corpo sfiorandola.
Mi faccio largo tra le sue umide labbra per possederla con la lingua...
Possederla avidamente è poi tornare su al suo clitoride...
Lei su muove in un ritmo lento e delicato, con le mani mi stringe i capelli per non farmi andare via...
Non andrei mai via!
Mentre la mia lingua lavora sempre più velocemente tra le sue labbra e sul suo clitoride, la posseggo con due dita... appena dentro, con movimenti lenti a cercare con i polpastrelli il suo punto più sensibile.
Lei inarca la schiena...
butta indietro la testa...
Il suo respiro diventa un gemito...
Le sua mani sempre più salde sui mie capelli...
La sue cosce stringono la mia testa...
Non mi fermo!
Lo stereo suona... Dream on, dream on, dream on dream on.....
Il respiro rallenta...
Il suo corpo si rilassa...
Salgo, la bacio sulla bocca mentre lei mi sorride.
Appoggio la mia testa tra i suoi seni e mentre lei gioca con le dita tra i miei capelli, sento il suo cuore battere.
Lei non parla ma mi sta dicendo tutto.
Fuori piove...
Piove sempre quando sono nel mio sgabuzzino...
Il suono della pioggia è sensuale...
L'odore della pioggia è sensuale!
Resto li, rilassato tra i suo seni, per diversi minuti...
Vorrei rimanere lì per sempre...
Chiudo gli occhi e...
Li riapro, sono sul mio divano. In televisione un film che non ricordavo neanche di guardare.
Dormono tutti, è stata una giornata pesante per tutti, meglio andare a letto!
Mi basta chiudere gli occhi per entrare nel mio sgabuzzino!
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